I sedimenti svolgono funzione di "trappola", possono cioè costituire luogo di accumulo finale per quasi tutti i composti chimici organici ed inorganici immessi nell'ecosistema marino attraverso i corsi d’acqua e gli scarichi a mare.Lo studio dei sedimenti come mezzo di monitoraggio ambientale è una delle attività di ricerca specifiche del Coastal Group del DMG.All’interno di questa ampia tematica trovano spazio molteplici aspetti: dall’identificazione delle sorgenti di contaminazione e della distribuzione dei contaminanti (metalli pesanti, composti organici, radionuclidi) nel particellato in sospensione e nei sedimenti di fondo, ai fattori che ne influenzano la dispersione e la mobilità tra fase solida e mezzo acquoso, all’evoluzione storica dell’accumulo dei contaminanti nell’ambiente acquatico ed alla determinazione dei valori naturali di fondo, fino ai processi che determinano lo scambio fra sedimento e colonna d’acqua.Nell’attività di MercuRILab, una parte importante è rivolta allo studio del ciclo biogeochimico del mercurio (Hg) e dei metalli pesanti attraverso un approccio multidisciplinare integrato in collaborazione con colleghi ricercatori di altre istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali.
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