Geochimica del mercurio - MercuRILab

Descrizione / attività:

In relazione alle specificità del territorio regionale, caratterizzato dalla contaminazione storica di mercurio di prevalente origine mineraria dal fiume Isonzo al Golfo di Trieste fino alla Laguna di Marano e Grado, il Dipartimento ha una lunga tradizione nell’attività di ricerca specifica su tale elemento, sviluppatasi più di 25 anni fa. Il MercuRILab, è oggi un laboratorio dotato di strumentazione all’avanguardia che permette di analizzare il metallo in diverse matrici ambientali (rocce, suoli, sedimenti, vegetali, biota) e di affrontare studi specifici sul suo ciclo biogeochimico (speciazione, mobilità, bioaccumulo), attraverso un approccio multidisciplinare integrato anche in collaborazione con colleghi ricercatori di altre istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali.

 

 

Dettaglio strumenti:

  • Analizzatore di Mercurio (Direct Mercury Analyzer DMA-80, Milestone) per l’analisi del metallo in tutte le matrici ambientali fino alle parti per miliardo (ppb).
  • Spettroscopia di Fluorescenza Atomica (AFS Mercur, Analytic Jena) per l’analisi del Mercurio su soluzione acquose di tutte le matrici ambientali fino alle parti per trilione (ppt).
  • Analizzatore di Mercurio in aria per via spettrofotometrica (Lumex RA-915M Mercury Analyzer) accoppiato ad Unità (PYRO-915+) per l’analisi della concentrazione del metallo (fino al ppb) e della sua speciazione in solidi e campioni a matrice complessa tramite pirolisi.
  • Spettrofotometro ad assorbimento atomico accoppiato a fornetto di grafite (GF-AAS Analyst 100, Perkin Elmer) per analisi elementi maggiori e in tracce, in particolare, Mercurio con il metodo dei “vapori freddi” (CV AAS)
  • Mineralizzazione a caldo in un sistema chiuso a microonde (Milestone, MLS 1200) per la preparazione dei campioni ai fini dell’analisi elementare.

 

Responsabili:

Stefano Covelli

Ultimo aggiornamento: 28-06-2021 - 13:51